HARLEY DAVIDSON

Logo Harley-Davidson

 La Harley-Davidson Motor Company è una casa motociclistica statunitense, fondata a Milwaukee nel 1903. Le premesse alla fondazione dell'azienda si ebbero nel 1901 a Milwaukee quando i due ventenni amici d’infanzia William Silvester Harley (29 Dicembre 1880 – 18 settembre 1943) e Arthur Davidson (11 Febbraio 1881 – 30 Dicembre 1950), montando su una bicicletta un motore da loro costruito,  crearono un prototipo marciante di bicicletta motorizzata.
   La Harley-Davidson venne ufficialmente fondata il 28 agosto 1903 e a questa data si può far risalire ufficialmente l'inizio della produzione in serie.
   La grave crisi finanziaria portò nel 1969 alla vendita da parte degli eredi dei fondatori (Davidson) a favore della American Machine and Foundry AMF (compagnia metallurgica), portando quindi alla nascita della AMF-Harley-Davidson (marchio presente anche sui serbatoi della Harley del periodo). La AMF continuò la produzione riducendo la forza lavoro ed i costi di produzione, a scapito della qualità e degli investimenti: le vendite diminuirono ulteriormente e la compagnia rischiò seriamente la bancarotta, a dimostrazione dei gravi errori del management AMF. 
Harley Davidson fxwg (1980)
   Fu però in questo periodo che la AMF-Harley-Davidson, grazie al reparto corse del marchio italiano, nel frattempo incorporato, Aermacchi, riuscì a conquistare gli unici titoli iridati della sua storia: nelle stagioni 1974, 1975 e 1976 del Campionato mondiale di velocità, le moto italo-americane, condotte da Walter Villa, mieterono innumerevoli vittorie nei Gran Premi, aggiudicandosi quattro titoli piloti e due titoli costruttori, nelle classi 250 e 350.
Nel 1981 l'AMF rivendette la Harley-Davidson ad un gruppo di 13 investitori guidati da Vaughn Beals e Willie G. Davidson, erede di uno dei fondatori. Per evitare la scomparsa del celebre marchio americano, vennero quindi studiati i metodi seguiti dai concorrenti e in particolare dai costruttori giapponesi: vennero introdotte quindi delle novità, quali il sistema just in time MAN (Material As Needed) che consisteva in un monitoraggio costante dell'inventario in modo che fosse stoccato solo quanto necessario, riducendo i costi del magazzino.
Harley Davidson Iron 883 (2018)
   Si puntò finalmente sulla qualità e soprattutto si progettò ex novo, con tecniche informatiche, una innovativa gamma di propulsori, denominati Harley-Davidson Evolution: in tal modo le vendite aumentarono rapidamente; fu però solo con l'introduzione del modello Softail Custom nel 1984 che HD tornò ad esser leader nel mercato delle moto di grande cilindrata (sopra i 750 cm³), grazie anche e soprattutto ai nuovi propulsori Evo.
   Il motore classico della Harley-Davidson è il bicilindrico a V con i cilindri inclinati di 45°, il  cui progetto è coperto da numerosi brevetti; le bielle sono vincolate ad un'unica manovella dell'albero 
motore e questo fa sì che venga prodotto il caratteristico rumore di scarico (reso in inglese come 'potato-potato').

   CURIOSITA': La Harley-Davidson cercò anche di brevettare il suono del suo motore, peraltro rinunciandovi nel 2000.

Harley Hawg Halters (pag.852)
   Per quanto riguarda Infinite Jest, a pagine 532 viene fatta una descrizione di un gruppo di motociclisti, ".. si vedono gilet di pelle e stivali con i tacchi di 10 cm, fibbie di cinture con piccoli coltelli a forma di spada che vengono fuori da un taschino sul lato, tatuaggi come murales, belle tette nei top di cotone allacciati dietro il collo, grandi barbe, abbigliamento Harley, fiammiferi di legno negli angoli della bocca e così via.". Gli "Harleysti" vengono citati più volte nel romanzo spesso sotto una luce negativa, "..una vita di Harley, spaccio e tossicodipendenza.."(pag.844).





Ulteriori informazioni: Infinite Jest, pagine: 532-844-852-856-1115.

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