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| Copertina Infinite Jest |
Piccola premessa: ho cominciato a leggere Infinite Jest non per piacere personale, ma per un esame universitario.
Inizialmente ero molto scettico e ho letto le prime pagine senza alcuna voglia. Tuttavia parola dopo parola il romanzo mi ha preso e piano piano mi ha aperto la mente e il cuore, dopo le prime 100 pagine ogni giorno sentivo la necessità di leggerne almeno qualche decina fino a quando mi sono completamente immerso profondamente e non vedevo l'ora di prendere il libro in mano.
La storia non è delle più semplici e lineari, anzi leE storiE non sono delle più semplici e lineari, l'autore porta avanti molti racconti anche su piani temporali diversi.
Dopo un'introduzione di 30 pagine in cui presenta il primo grande protagonista Harold Incadenza (Hal) il lettore si troverà a districarsi tra alcuni dei più diffusi e radicati vizi americani: l’esacerbata attitudine alla competitività, la tossicodipendenza, il consumismo senza limiti, l’alienante sudditanza alla forme di intrattenimento, la paranoia, la televisione, la pubblicità, l'adolescenza..
Le due tematiche principali del romanzo restano comunque la dipendenza (da qualsiasi tipo di droga e dal piacere artificiale in generale) e la diversità.
I personaggi più importanti sono: la famiglia Incandenza. Hal fa parte di un nucleo familiare alquanto singolare. I suoi fratelli, Orin e Mario, sono due personaggi particolarmente strani, ma geniali e suo padre, James Incandenza è senz’altro il deus ex machina del romanzo. La "Mami" è una donna fredda, controllante, maniacale. Madame Psycosis, ovvero Joelle, è la musa ispiratrice dei film del padre di Hal e fa da collegamento fra diversi personaggi: era la musa ispiratrice di ‘lui in persona’ (il padre, James), era la ragazza di Orin, vive presso il centro di recupero per tossico dipendenti dove lavora Don Gately, secondo grande protagonista di Infinite Jest, egli da adulto decide di dedicare la sua vita ad aiutare i tossicodipendenti della comunità, ovvero come era lui da adolescente. La sua generosità è vasta come la sua mole. Il vuoto che deve colmare è gigantesco e la storia di amore (inespresso) fra lui e Joelle è davvero delicata e dolcissima.
I personaggi sono tutti dei ‘diversi’ e hanno tutti un grande dolore dentro: violenza durante l’infanzia, solitudine, sindrome da abbandono. Il ‘male di vivere’. Vuoti da colmare in qualsiasi modo. Ed uno dei modi possibili è la droga.
Hal Incandenza e Don Gately i due protagonisti del romanzo rappresentano, rispettivamente, il principio e la fine della dipendenza, entrambe altrettanto tristi e spietate.
Il mio blog si è incentrato sul tema delle autovetture all'interno del romanzo, nonostante non sia un topic principale o un filo conduttore del libro è stato molto interessante analizzare le varie macchine dei personaggi. Personalmente mi ha colpito il fatto che, sebbene Wallace abbia dichiarato di focalizzare Infinite Jest e le varie storie in un periodo futuro e non specificato, sono state incluse molte macchine anche piuttosto antiche rispetto la scrittura e la pubblicazione del libro, si fa riferimento per esempio alla Ford modello 'A', la cui produzione venne chiusa del 1932.
Adesso tocca a voi scoprire le sensazioni di leggere Infinite Jest, uno dei temi principali è la dipendenza ed è anche quella sensazione che si prova leggendolo.
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